La più leggera fra le canne da inchiku mediterraneo, dedicata agli sparidi, in particolare ai grossi dentici e paraghi. L’azione pastosa della vetta è tale da non trasmettere strappi troppo bruschi all’inchiku, impedendone il saltellamento e l’incaprettamento dell’amo sul terminale, ma sufficientemente reattiva da richiamare con la giusta velocità l’inchiku stesso durante la fase passiva della jerkata, sia che la jerkata stessa sia portata con il movimento del braccio sia che questa sia impressa dal mezzo giro di manovella dato in modo impulsivo. Il range di utilizzo è molto ampio, dagli inchiku molto leggeri da 40 grammi fino ad inchiku da 160 grammi coi quali si può anche praticare un inchiku relativamente profondo, fino a circa 70-80 m, senza risentire troppo dell’eccessiva pancia del trecciato. La riserva di potenza è notevole, essendo adatta all’utilizzo di trecciati da 10 fino a 20 lb, consente di applicare un freno al mulinello da 1 kg con cui già la canna ha una azione non troppo nervosa fino a oltre 3 kg, erogati però con gradualità e progressività in modo da non mettere a rischio la tenuta degli ami che a volte sono a filo sottile.